Mangiare quello che mangiavano i nostri nonni è una
chiave per usufruire di una eredità culturale e affettiva.
Oggi andiamo talmente di fretta, che è quasi una
terapia tornare indietro nel tempo col palato.
La ricetta che posto oggi è molto semplice: Biscotti
con farina di mais, cosa di tradizione brasiliana, ma che accomuna anche la
cultura contadina italiana.
Tempi addietro il mais era popolarmente conosciuto
come la farina dei poveri, dato che il frumento era più costoso, perciò
polenta, biscotti e tutte le ricette col mais accomunano un’epoca che
appartiene agli antenati di quasi tutti noi.
Ricetta:
· 250 g farina di mais
· 150 g farina 00
· 20 g burro ammorbidito
· 80 g zucchero
· 3 g sale
· 10 g lievito per dolci
· 60 g latte
· 1 uovo + 1 tuorlo
· semi di finocchio qb
Mescolare bene a
mano lo zucchero e il burro. Aggiungere le farine assieme al lievito e
continuare a mescolare. Aggiungere le uova, mescolare. Aggiungere il sale, i
semi di finocchio e continuare impastando.
Formare palline e adagiarle
nella teglia previamente imburrata.
Spennellare com tuorlo d'uovo e cospargere di zucchero
la superficie delle palline.
Infornare nel forno
già caldo per 20 minuti a 180°C.
La video ricetta si trova nel mio Instagram (video fissi in evidenza)
P.S. Giovanna Menci del blog Acquacotta, mi ha fatto notare che le cavacas (broas) sono simili agli zaleti Veneti e ai gialletti toscani.
La video ricetta si trova nel mio Instagram (video fissi in evidenza)
P.S. Giovanna Menci del blog Acquacotta, mi ha fatto notare che le cavacas (broas) sono simili agli zaleti Veneti e ai gialletti toscani.
Portugues:
Comer o que comião nossos avòs
è uma chave para usufruir do legado cultural e afetivo .
Hoje corremos tanto no dia a dia, que è quase uma terapia
voltar no tempo atravèz o paladar.
A receita de hoje è muito simples: Broa de fubà,
tradicional brasileira (mineira), mas que tem muito em comum com a italia
caipira.
Antigamente milho era mais popularmente conhecido como
farinha de pobre. Farinha de trigo era mais. Polenta, broas e todas as receitas
com milho tem nos acumunam a èpocas dos antepassados de todos nòs.
Receita:
· 250 gr farinha di milho
· 150 gr farina de trigo
· 20 gr manteiga amolecida
· 80 gr Açucar
· 3 gr sal
· 10 gr fermento
· 60 gr leite
· 1 ovo + 1 gema
· Erva doce à gosto
Misturar a mão o açucar junto com a
manteiga. Acrescentar as farinhas junto com o fermento e continuar misturando.
Acrescentar a pitada de sal, a erva doce a gosto e continuar misturando.
Formar bolinhas e
colocar na forma retangular ja untada.
Pincelar as bolinhas com a gema e polvilhar com açucar grosso.
Pincelar as bolinhas com a gema e polvilhar com açucar grosso.
Levar ao forno jà
aquecido e assar por 20 min. a 180 C°
P.S. Giovanna Menci do blog Acquacotta, me fez notar que as cavacas (broas) se parecem com os zaleti Veneti e aos gialletti toscani.
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